Biografia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/7/2009, 16:39

JEA forever and ever

Group:
Administrator
Posts:
18,552

Status:


Jorge Enrique Abello nasce il 28 Febbraio del 1968 a Santa Fe De Bogotà da Alberto Abello de Sucre e Heidy Moreno ed è l'ultimo di 4 figli.
E' il discendente diretto dell'eroe dell'indipendenza americana Antonio Josè de Sucre.Fin da piccolo ha sempre amato leggere tutti i racconti che gli capitavano sottomano e passava le ore immaginando di essere il protagonista di ogni racconto. Il suo sogno era di possedere una macchina del tempo che gli permettesse di andare dal passato al futuro "Sognavo di essere Superman, pompiere, poliziotto, l'uomo atomico, un astronauta, un soldato della legione straniera e infine ci sono riuscito perchè ora, con il mio lavoro posso essere tutti questi personaggi". Gli è sempre piaciuto recitare. Già all'età di 8 anni debutta in una recita scolastica con l'opera "Miringa y Mironga la gata Candonga" e di questo suo debutto rammenta un aneddoto curioso "Credevo di dover fare un gatto e solo dopo ho capito che ero una gatta e questo non mi piacque".

A Jorge piace vestire bene e i suoi hobby sono: l'equitazione, il cinema, la lettura, la scherma, l'immersione e il golf. Di se stesso dice "Ho un carattere forte, sono rigoroso e mi piace dormire ma sono anche generoso e semplice e credo nella vita, nell'amore e in Dio" In ognuna delle sue interviste emerge sempre la sua grande qualità umana e il suo amore per la Colombia. Nel 1991 gli fu consegnata la Medaglia d'onore del Museo nazionale per il contributo dato alla difesa del patrimonio nazionale. Jorge è un colombiano innamorato del suo paese e nei suoi molteplici viaggi per promuovere "Betty la fea" durante un'intervista rilasciata ad Antenna 3, una televisione spagnola, nel programma "Sabor a ti" ha detto: "Vengo da un paese che ha il bacino idrografico più grande d'America, che si affaccia su due oceani e ha tre cordigliere. E' uno dei paesi più ricchi del mondo per biodiversità, ci vive gente meravigliosa e si respira aria pulita. Ma nel mio paese ci sono anche molti problemi, grossi problemi e spesso nel mondo si conoscono solo questi mentre io vorrei che quando incontrate un colombiano non pensiate a questi grandi problemi ma vi ricordiate di Betty perchè noi siamo così". (se volete vedere questa intervista cliccate QUI

Jorge Enrique si definisce anche un entusiasta dell'umorismo nero e quando non è di buon umore le sue battute possono risultare molto irritanti. A causa della sua ironia e dei suoi scherzi JEA ha avuto alcuni incidenti "Mi hanno rotto tre denti perchè mi sono sempre burlato di tutti e quando uno è un burlone deve sopportarne le conseguenze". Oltre ai denti gli hanno fratturato il naso per ben due volte, dopo di che ha deciso di cambiare atteggiamento e non prendere più in giro nessuno...almeno a voce alta. Il suo attore preferito è Humphrey Bogart perchè "Era un uomo rude che aveva un grande stile. Bogart ha qualcosa di me e dei miei sentimenti, è un anti eroe, un uomo perduto che riesce sempre a vincere con un atto eroico. Mi incanta". Jorge Enrique ha studiato in uno dei migliori collegi di Bogotà, il "Ginnasio Moderno", e ha concluso i suoi studi alla Facoltà di letteratura pontificia dell'Università Javeriana, dove si è laureato in Comunicazione sociale con specializzazione in produzione televisiva educativa.

In verità JEA è un giornalista con una grande passione per il cinema e l'attività per la quale ha ottenuto maggiore successo è quella di attore nella telenovela "Betty la fea", con la quale si è trasformato in un rubacuori che ha fatto innamorare il mondo intero, anche se in un'intervista lui stesso rivela che non gli è stato facile ottenere il ruolo di Armando Mendoza giacchè ha dovuto superare 9 provini. All'inizio della sua carriera, e per qualche anno, Jorge lavorò dietro la cinepresa e questa esperienza lo spinse in un primo momento a scegliere la strada della comunicazione. Proprio quando si stava preparando a intraprendere questa carriera, partecipò al seminario "La imagen en movimiento" condotto dal regista italiano Giuseppe Ferrara che lo invitò a lavorare con lui in Italia.

Così Jorge ebbe l'occasione di entrare nel cinema, partecipando alla registrazione del film "Giovanni Falcone" che si stava girando a Roma e questa esperienza gli servì per conoscere le maestranze cinematografiche italiane. Girava per Roma in vespa per andare al lavoro a Cinecittà. Era una vita dura ma lo faceva con entusiasmo. Ma un fatale incidente aereo, nel quale morì uno dei suoi fratelli, lo costrinse a rientrare a Bogotà dove realizzò alcuni video per i premi "Simon Bolivar" e "India Catalina", diresse inoltre le registrazioni subacquee del programma "Mi unica verdad" e il programma musicale "Persiana Americana"

Dopo aver realizzato un seminario sopra l'immagine cinematografica e aver partecipato a progetti teatrali con Adelaide Nieto, Bellin Marchllac, Patricia Maldonado, Jorge Emilio Salazar ed Ernesto Galindo, Jorge Enrique Abello iniziò la sua carriera d'attore. Il suo debutto come attore nel mondo della televisione avvenne nel 1992 nella serie "Espérame al final".Ottenne un tale successo che ebbe il ruolo di protagonista nel lavoro successivo "Caballos de fuego ", realizzato nel 1994, col quale ottenne il premio Tv y Novelas come miglior attore rivelazione dell'anno. Nel 1995 fu uno dei protagonisti della serie "Las Ejecutivas" e tra il 1996 e il 1997 girò "La viuda de Blanco " nella parte di Dimas Pantoja. Nel 1998 recitò nella telenovela"La mujer en el espejo " interpretando il ruolo di Camilo Linares e nella serie "Un mundo para Julius" basata su una novella dello scrittore peruviano Brice Echenique che ottenne il premio "Simon Bolivar" come migliore serie dell'anno. Tra il 1998 e il 1999 giro' "Perro Amor", una telenovela che ottenne 20 premi nazionale e internazionali. Con quest'ultimo lavoro Jorge Enrique ottenne due nomination come migliore attore per la sua interpretazione di Diego Tamano, un giornalista senza valori e profittatore.

Giorno dopo giorno, con ognuno dei suoi ruoli cresceva la sua bravura e popolarità. In quegli anni Jorge Enrique continuò a lavorare nella produzione televisiva realizzando la presentazione della serie "Amores como el nuestro" ,la seconda serie del programma "De pies a cabeza" e il video "Una en un millón", dell'attore e cantante Marcelo Cezán (che poi divenne suo compagno di lavoro in Anita no te rajes). Questa esperienza accumulata nell'ambito della produzione gli ha permesso di "comprendere globalmente - come ha dichiarato - il lavoro di chi sta dietro le telecamere e di capire che quando si fa l'attore ci si deve sottomettere, lasciarsi dirigere perchè dove comanda il capitano non può comandare anche il marinaio. Ci sarebbe soltanto una grande confusione". Nel 1998, Jorge viene scelto come protagonista di "Yo soy Betty, la fea", per ricoprire il ruolo di Armando Mendoza. Una parte difficile per le sue tante sfaccettature, che solo un grande attore come Jorge poteva affrontare con successo per la sua capacità di esprimere una vasta gamma di sentimenti e di passare con facilità dai momenti d'ira a quelli in cui si trasformava in un uomo dolce e affettuoso. Jorge racconta che baciare Betty non è stata un'esperienza gradevole a causa della macchinetta che la sua compagna di lavoro portava sui denti e che gli tagliava le labbra. "Durante la registrazione della prima parte di Betty, ci ha fatto ridere tanto perchè non smetteva mai di imitarci, soprattutto a me" ha raccontato Anna Maria Orozco. Con la sua partecipazione a "Betty la fea", Jorge Enrique è diventato uno degli attori più popolari dell'America Latina e lui stesso ammette che questa notorietà lo ha costretto a cambiare le sue abitudini, anche se assicura che il divismo non fa per lui. "Prima di girare Betty -assicura Jorge- non avevo un livido invece dopo ne avevo tanti, ma non penso di nasconderli perchè le rughe e i lividi rappresentano la mia vita, sono io e io non sono un attore che pensa di fare solo il rubacuori, se mi chiedono di essere grasso io allora ingrasso" In un episodio di Betty in cui Armando viene preso a pugni in un bar, Jorge rifiutò la controfigura "Ci son voluti tre giorni per girare quella scena e al terzo giorno ero distrutto e avevo una spalla slogata...il sangue che mi colava sul viso era una sostanza zuccherina che aveva attirato due api che mi punsero su una guancia per cui i segni che porto sulla faccia in quella scena sono dovuti proprio a quelle punture. E' stato orribile".

"Betty la fea" ha ricevuto ben 22 premi nazionali e internazionali ed è stata vista da più di 200 milioni di persone nel mondo. Nel 2000 Jorge Enrique, per la sua interpretazione, ha ricevuto il premio come miglior attore dell'anno e nel 2002 gli è stata consegnata la statuetta come miglior attore ispanico all'estero, nella città di Miami. Il gran successo ottenuto nel mondo da "Yo soy Betty, la fea", convince la produzione a riportare sullo schermo i personaggi di Betty nello spin off "Ecomoda" in cui Jorge Enrique riprende il personaggio di Armando Mendoza. Attualmente sia "Yo soy Betty la fea" che "Ecomoda" sono trasmessi da decine di televisioni in vari paesi dell'America e dell'Europa. Nel 2002, Jorge Enrique Abello è il protagonista della telenovela "La costeña y el cachaco" , girata tra Santa Marta, Barranquilla e Bogotà. In questa novela interpreta il ruolo dell'ingegnere Antonio Andrade (il cachaco) la cui vita ordinata viene sconvolta dall'incontro con la costena Sofia Granados (Ana Maria Perez). Nel 2004 Jorge Enrique, si trasferisce a Miami con la moglie e la figlia Candelaria e inizia a lavorare per la catena "Telemundo - Usa" per la quale interpreta la parte da protagonista nella telenovela "Anita no te rajes" ricoprendo il ruolo di Edoardo Contreras, che scopre l'amore incontrando l'immigrata clandestina Anita Guerrero. Sempre per Telemundo ricopre il ruolo di un marito infedele nel quinto episodio della prima serie di "Decisiones". Rientrato in Colombia, il 28 Luglio del 2005, inizia le riprese per "Merlina,mujer divina" dove Jorge Enrique interpreta il ruolo di Damian Angel, un uomo di 35 anni, che ha il solo obiettivo di arricchirsi anche a costo di far male agli altri. Di questa novela sono state registrate più di 100 puntate con la partecipazione di Jorge. La storia di Merlina comunque vede la scomparsa di Damien per omicidio.

Dopo questa novela Jorge presta la sua abilità di attore in una serie televisiva "Llamame desde el fijo amor" volta a promuovere la telefonia fissa in Colombia. L'originalità di questa serie stava nel fatto che ogni episodio durava non più di 3 minuti e solo un grande interprete poteva affrontare e vincere questa scommessa. Alla fine di questa serie Jorge inizia la novela "En los tacones de Eva" dove interpreta contemporaneamente tre ruoli: Jaun Camillo Caballero, Juan Sayago e Eva Leon Jaramillo vidua de Suyaga. Quest'ultimo ruolo lo vede calarsi nei panni femminili di una 50enne che conquista i cuori di tutta la Colombia. La registrazione di questa novella dura due anni e la novella è stata venduta in tutti i paesi dell'America Latina. Contemporaneamente Jorge riprende il suo lavoro in teatro portando sulla scena "Il piccolo principe" nel ruolo della volpe e "Tu ternura Molotov" una commedia di Gustav Ott che starà sulla scena fino al luglio del 2008. Inoltre inizia la registrazione di una serie televisiva "Aquì no hay quien viva" che Rcn e Sony Internacional hanno comprato dalla televisione spagnola. In questa serie sostiene la parte di un gay e della sua storia d'amore con un altro omosessaule....e chissà quante altre sorprese piacevoli aspettano e fans di questo grande attore.

Jorge ha conosciuto la donna che sarebbe diventata sua moglie, Marcela Salazar, nell'autunno del 1997, in una cena dove sono stati presentati da un amico comune. Quando gli hanno chiesto se si fosse reso subito conto di aver incontrato la donna della sua vita, Jorge ha risposto "Venivo da un periodo agitato e intenso di vita da scapolo e sinceramente non ho capito subito che avevo incontrato la mia donna finchè lei non mi ha lasciato. Si era stancata. Mi ha scritto una lettera e se ne è andata. Allora ho cominciato a cercarla ma lei era andata negli USA ed io ho dovuto prendere un aereo e correrle dietro". Jorge e la bella Marcella si sono sposati un anno dopo, il 7 dicembre 1998, a Cali città natale della sposa nella chiesa della Mercede. Jorge è stato accompagnato all'altare dalla madre, Heidi Moreno, e la sposa dal padre, Hugo Salazar. Tra gli invitati erano presenti, come testimoni, Julian Arango (Hugo lo stilista di Ecomoda) e Ana Maria Orozco (Betty). Jorge, a sua volta, era stato testimone alle nozze di Ana Maria e Julian ai quali lo lega una grande amicizia fin dall'infanzia. Nel suo appartamento, al secondo piano di un edificio di un elegante quartiere di Bogotà, appare evidente la personalità di intellettuale di Jorge per la grande quantità di libri e dischi che vi si trovano. Uno dei suoi poeti preferiti è Vincente Huidobro " uno dei grandi del XX secolo e uno dei suoi scrittori preferiti è Jorge Luis Borges "è stato un autore che mi ha fatto capire il mondo e mi ha insegnato ad amare la letteratura".

Tutta la casa, compresa la cucina, è molto ben arredata. Alle pareti ci sono molte fotografie e quadri e tra questi ne spicca uno, appeso sopra il divano, che ritrae Marcella in un quadro dipinto dalla madre Ana Maria Jaramillo, una pittrice colombiana molto brava. Sia Jorge che Marcela amano molto i cani e con loro vivono Barbarita e Popeye. Barbarita l'hanno raccolta per strada e Jorge la chiama "mio sole" e Popeye lo hanno portato da Miami. Il 12 febbraio 2002 Marcela e Jorge sono diventati i felici genitori di Candelaria Abello Salazar. Vestito con un camice azzurro da infermiere e seguendo le istruzioni dei medici, Jorge ha assistito alla nascita di sua figlia. Il parto è durato 12 ore "Ero molto nervoso e quando è nata la bambina l'ho riempita di baci e sono scoppiato a piangere per l'emozione" ha dichiarato in un'intervista concessa a Media Connection. Quando Marcella è ritornata a casa, dopo qualche giorno, ha trovato sei ceste colme dei suoi fiori preferiti che Jorge aveva sparso per tutta la casa per accoglierla. Quando gli hanno chiesto se ci fosse qualcosa di meglio dell'essere padre, Jorge ha risposto "E' molto difficile che ci sia qualcosa di meglio. Il senso della vita sta nel fare un figlio e proteggerlo. Questa è la funzione profonda di ogni essere umano". A Jorge Enrique non piace molto parlare della sua vita privata che antepone a quella professionale e assicura che dietro all'attore c'è un uomo che ama molto la sua famiglia e il suo lavoro per i quali si adopera ogni giorno. Nella stessa intervista JEA ammette di avere alcune abitudini particolari "Una di queste è che ogni notte, prima di addormentarmi, proteggo la mia famiglia e me stesso con una preghiera speciale e nella mia mente immagino una serie di cose belle per farli sempre felici". Jorge poi aggiunge che quando sta a casa gli piace godersi la famiglia "Nella mia casa provo una grande pace. Io e mia moglie abbiamo realizzato il nido che sognavamo. Ci piace leggere, vedere film e ascoltare musica classica, ma essenzialmente tutto ruota attorno a Candelaria. La portiamo molto spesso fuori, dai nonni e nei parchi per farla divertire". Quando gli hanno chiesto qual'è la società che vorrebbe lasciare ai suoi figli, ha detto "Una società in cui si rispetti la vita, la libertà, il diritto di pensare e sentire liberamente ciò che si vuole. Una società senza bombe, che non si autodistrugga, che capisca che un essere umano può essere salvato solo attraverso l'amore".

Il 10 settembre 2003 Jorge Enrique Abello è stato nominato "Amico dell'Unicef" come riconoscimento del lavoro da lui svolto a favore dei bambini e dei ragazzi colombiani. Ha partecipato, infatti, alla raccolta di fondi per un progetto di aiuti alle comunità più povere della Colombia per ridurre la mortalità infantile, prevenire le malattie causate dalla denutrizione, per promuovere i diritti dei bambini e per una campagna contro la violenza sui minori nelle famiglie. Jorge, inoltre, è stato l'immagine pubblica di una raccolta di fondi a favore dei bambini vittime della guerre nel mondo. In un'intervista rilasciata il 16 gennaio 2004 a Radiocity, JEA ha detto "Vorrei essere ricordato come una persona che ha amato profondamente il suo lavoro, che ha lottato ogni secondo della sua vita per questo e che ha amato le persone che gli sono state accanto. La vita è imparare, imparare sempre, compreso dalle cose della quotidianità. Sono un uomo molto curioso, mi piace leggere, capire, sono un eterno alunno e un cattivo professore perchè non so insegnare quello che apprendo, so solo metterlo in pratica". Un aspetto abbastanza sconosciuto della sua personalità è quello di scrittore, una vocazione che ha scoperto dentro di se rileggendo il Don Chisciotte. Nella rivista colombiana "Gatopardo" ha pubblicato le sue impressioni di viaggio negli USA e nella rivista Rolling Stone ha pubblicato un numero di articoli nella sezione "Mi nombre es nadie" dove mostra di avere uno stile ironico, incisivo e diretto.

Questa biografia è stata tratta dal sito soap novelas

Posso aggiungere solo che nel 2006 Jorge si è separato da sua moglie e lo è anche attualmente. Sulla sua vita privata e i suoi amori fa sapere sempre molto poco, è una persona molto riservata.

Per quanto riguarda la vita professionale, dopo "Aquì no hay quien viva", ha cominciato in questi giorni le registrazioni della serie A corazon abierto. (Tutte le notizie su questa nuova serie sono nell'apposita sezione QUI

Edited by orma69 - 30/9/2009, 23:50
 
Web  Top
annalacambra
view post Posted on 3/10/2009, 12:30




Muy completa. De donde sacas tantos datos? Porque la mayoria de las cosas que has puesto las desconocia. Gracias por tu trabajo, seguro que has estado muchas horas recopilando informacion
 
Top
rosslynsanchez
view post Posted on 22/12/2009, 18:16




ufffff, me enamoro cada vez mas y mas. Gracias a orma por una biografia tan completa
 
Top
ludi1959
view post Posted on 27/12/2009, 10:11




sono ancora piu' meravigliata di prima image image image image
 
Top
view post Posted on 27/12/2009, 11:27

JEA forever and ever

Group:
Administrator
Posts:
18,552

Status:


ludi evviva l'italia? ahahahahahahahah
 
Web  Top
ludi1959
view post Posted on 27/12/2009, 11:43




orma :smiles: :smiles:

VIVA L'ITALIA HAI RAGIONE
 
Top
lunadimare
view post Posted on 27/12/2009, 12:05




aahhahahahahahahahahahahahahahah questa pagina non ìl'avevo ancora vista... E NEMMENO I COMMENTI ahahahahhhahahahhahahahahahahhah se la canta e se la sonaaaaaaaaa
 
Top
lunadimare
view post Posted on 27/12/2009, 12:32




allla cariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiicaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
image
 
Top
ludi1959
view post Posted on 27/12/2009, 13:37




luna hai dimenticato -
--tataaaaaaaaaaaaaaaa
 
Top
lunadimare
view post Posted on 27/12/2009, 14:39




ahahahah è vero ludi....ma la maestra in queste cose sei tu!!!!!!
 
Top
ludi1959
view post Posted on 27/12/2009, 16:04




visto hai detto una cosa giusta luna --


CARA ROSSLYYYYYYY LA PROSSIMA VOLTA CHE PASSI-
VAI DA FOTO -SAI NE ABBIAMO MOLTE -SICURAMENTE- TI MERAVIGLIERAI
 
Top
lunadimare
view post Posted on 27/12/2009, 21:29




CITAZIONE (ludi1959 @ 27/12/2009, 16:04)
visto hai detto una cosa giusta luna --


CARA ROSSLYYYYYYY LA PROSSIMA VOLTA CHE PASSI-
VAI DA FOTO -SAI NE ABBIAMO MOLTE -SICURAMENTE- TI MERAVIGLIERAI

ah guarda ludi...che EVENTO!!!non mi capita mai!!!grrrrrrrrr!!!ahahahah

sì....è sempre SORPRESA!!!!cos'è sto forum? fantasilandia? l'isola che non c'è? l'isola del tesoro?




 
Top
ludi1959
view post Posted on 27/12/2009, 22:42




e' l'isola di orma e noi veniamo a dissetarci

-e molto bello questo forumclub- ci sono sempre cose nuove --notizie -blend-poesie- ogni giorno e' NOVITA'-
 
Top
ludi1959
view post Posted on 4/1/2010, 08:02




ANONIMA CHE COSA LEGGI????????????????????
COSA NASCONDI????????????????????
 
Top
ylien80
view post Posted on 5/1/2010, 16:05




shhhhhhhhhhhhhhhhhhh

Edited by orma69 - 5/1/2010, 16:06
 
Top
24 replies since 18/7/2009, 16:39   526 views
  Share